Vagoni Piombati

Suite per soli, coro, organo Hammond, Pianoforte e chitarra elettrica

Testi e musica ENNIO DARIO

organo e pianoforte Ennio Dario

chitarra elettrica Denis Biason

Coro Diverse Voci diretto da Beatrice Fioretti

Voci Soliste Annagiulia Bonizzato e Alberto Paludetti

Prefazione dell’autore –
Oltre che un omaggio ai milioni di morti a causa della violenza umana, oltre che un richiamo della memoria agli eventi più tragici della storia recente, questo lavoro ha la pretesa di smuovere la coscienza degli uomini, la coscienza di chi, o per troppi impegni, o per una sorta di appiattimento culturale, vive tranquillamente la propria esistenza senza porsi troppe domande. Da questi uomini qualunque, sono venuti i peggiori criminali nazisti. Dunque essere figli del ‘900 comporta quantomeno un impegno se non un obbligo morale: ricordare, con ogni mezzo efficace a scuotere le coscienze affinché quello che è stato non si ripeta.

Il disco

Questo disco costituisce la parte musicale di un lavoro più ampio concepito per la celebrazione del 70° anniversario del Giorno della Memoria, dove, a pagine scelte dalla letteratura europea sull’Olocausto si alterna la musica, talvolta cominciando con suoni improvvisati durante la lettura, come le introduzioni strumentali di “Arbeit macht frei”‘ e di “Ecce Homo”
qui contenute.
Il connubio organo Hammond e chitarra elettrica offre infinite possibilità timbriche (riverbero a parte non ci sono effetti audio) e deriva dal bisogno di elasticità dell’opera. Molti di questi brani intatti, sono improvvisazioni che si sono definite nel tempo, fino a farmi decidere per il coro, e quindi alla scrittura dettagliata di ciò che era semplice traccia.
Il mio grazie al poliedrico chitarrista Denis Blason capace di assecondare ogni mia richiesta, alla direttrice Beatrice Fioretti e al coro Diverse Voci,
degni interpreti di una scrittura tutt’altro che vocale.